Il 5 maggio 2003 è stato inaugurato il percorso per persone con problemi visivi all'interno del Civico Museo Archeologico e della Città.
Il Percorso, allestito grazie all’impegno della Sezione Sabazia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, alla collaborazione della Soprintendenza Archeologica della Liguria, del Comune di Savona e della sezione provinciale dell’Unione Italiana Ciechi, si avvale della competenza del personale del Museo, specializzato in archeologia e sensibile alle problematiche delle persone diversamente abili.
Obiettivo primario dell’iniziativa è di permettere agli utenti non vedenti di fruire dello spazio museale. L’utente non vedente potrà leggere alcuni stampati in Braille (o in nero adeguatamente ingranditi, per gli utenti ipovedenti) che lo informeranno sia della natura del percorso che della collezione all’interno del Museo.
I visitatori non vedententi potranno esplorare con il tatto alcuni manufatti lapidei:
In una vetrina, si trovano dei reperti originali, che permetteranno agli utenti di avere una prima conoscenza delle forme delle ceramiche prodotte a Savona nel Medioevo. Accanto a questi, si trovano alcuni frammenti, ‘scarti di fornace’ e boccali che permettono all’utente una maggiore conoscenza della forma e della decorazione. Sarà inoltre possibile toccare alcune anfore di epoca romana appositamente allestite. Oltre ai materiali che i non vedenti (e gli ipovedenti) possono esplorare con il tatto, sono stati allestiti sintetici pannelli e stampati esplicativi in Braille nonché articoli informativi su siti internet e su riviste sia divulgative che specializzate.
Quello qui presentato è solo un primo nucleo di un progetto integrale del Percorso che riuslta più ampio, e giunge a comprendere l’allestimento di un percorso vero e proprio attraverso tutta l’area espositiva e quella della necropoli tardo antica.
Sono inoltre presenti in Museo: