Rinascimento di Marmo a Savona. Visita guidata tra i musei savonesi-28-29 Settembre 2024

In occasione delle giornate europee del patrimonio, promosse dal Ministero della Cultura e dedicate quest’anno al tema “Patrimonio in cammino”, i musei di Savona, oltre ad aderire all’iniziativa aprendo le porte a ingresso gratuito, offrono una visita guidata in più tappe: Rinascimento di marmo a Savona.

Il monumento funerario Della Rovere commissionato da papa Sisto IV nel 1481 per onorare i suoi genitori all’interno della Cappella Sistina sarà la prima tappa di un affascinante percorso tra i preziosi marmi rinascimentali custoditi all’interno dei complessi museali savonesi.

Eccezionale testimonianza del Rinascimento in Liguria, tale manufatto costituì il modello per altri due prestigiosi monumenti marmorei allestiti all’interno della chiesa conventuale di San Domenico al Priamar, il mausoleo Sansoni (1490) e il mausoleo Spinola (1520): smontati in seguito alla distruzione del convento domenicano, il loro parziale riallestimento presso il Museo Archeologico costituisce la seconda tappa della visita.

Il sarcofago del mausoleo Sansoni riccamente decorato da festoni floreali e animali serpentiformi e da un raffinato motivo a grata ha trovato invece ricovero al piano terra del Palazzo degli Anziani, oggi vano d’accesso dell’adiacente torre del Brandale: la nostra terza tappa.

L’ultima sosta sarà davanti alla prima cappella a sinistra della basilica del Santuario di Nostra Signora della Misericordia dove i marmi che costituiscono l’altare provengono ancora dal mausoleo Sansoni (visita libera, senza guida, negli orari di apertura della chiesa, 7.30-18.00 e ingresso gratuito per entrambe le giornate al Museo del Santuario dalle 15.00 alle 18.00).

Parallelamente la Pinacoteca Civica propone per le due giornate un focus sui maestosi polittici Quattro e Cinquecenteschi che conserva mentre il Museo della Ceramica un approfondimento sulla ceramica rinascimentale nella splendida cornice della decorazione tardo quattrocentesca del palazzo in cui ha sede.

La successione delle varie tappe è solo suggerita, la visita itinerante può essere parziale o suddivisa nelle due giornate. Ciascuna tappa è infatti a sé stante: nell’orario indicato nel programma ci sarà un operatore museale a raccontare le opere davanti a cui si trova.

La capienza massima per ogni tappa è di 20 persone (in caso di affluenza superiore potranno essere organizzati più turni).